martedì 10 aprile 2012

"La Febbre" di Giulio Casale



Giulio Casale, cantautore e attore, sarà in scena dal 12 al 29 aprile 2012 al Teatro Litta di Milano, presentando “La Febbre”: spettacolo di prosa cantata che vede protagonisti i brani del suo nuovo disco di inediti “Dalla parte del torto” più dei monologhi inediti, scritti per l’occasione.

Il titolo “La Febbre” è tratto dalle ultime pagine del “Voyage au bout de la nuit’ ” di L.F.Céline. 

Giulio C.  afferma di essersi allontanato dal mondo del music business per avvicinarsi più al mondo del teatro, che inizialmente percepiva più vero e vicino alle sue necessità artistiche ed umane, in realtà si è reso conto che ormai anche il teatro fa parte dello showbiz, in quanto sembra promuovere attori già famosi(secondo i media), che provengono da fiction di successo o cinema, tenendo sempre più conto dell’aspetto economico e sempre meno di quello artistico, quell’aspetto che per Giulio C. e i suoi collaboratori è fondamentale quanto il risvolto umano e sociale. 

Lo spettacolo è convivenza e deve tenere conto di ogni minoranza” dice Giulio C., “La Febbre” affronta il tema del dei disagi sociali raccontando di vite e di esistenze di uomini e donne, dando voce a chi non ce l’ha. Per raggiungere questo obbiettivo, gli autori hanno richiesto la preziosa collaborazione degli operatori dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano, un’ottima fonte di testimonianze dirette.

L’assessore Pierfrancesco Majorino dice “Contribuire alla scrittura dei testi di questo spettacolo è stato per noi un momento di grande soddisfazione, un riconoscimento nuovo e diverso rivolto ai nostri operatori ogni giorno vicini a chi è in difficoltà nella nostra città. Un’esperienza significativa e coinvolgente che, grazie a questa rappresentazione, potrà essere condivisa con molte altre persone”. 

La condizione dei senzatetto e delle donne vittime di violenze, sono i tempi portanti di “La Febbre”, il “messaggio” racchiuso in quest’opera, pur non essendo positivista(ne buonista), parla di speranza nel cambiamento, che ognuno di noi può compiere utilizzando il tempo che ha a disposizione, poco o tanto che sia. 

Fondamentale anche il contributo della regista e drammaturga Francesca Bartellini che afferma “Un incontro artistico, questo tra Casale e me, molto intenso. Il nostro spettacolo nasce da una sintonia di intenzioni e visioni che passa dalla parola al canto e dal canto alla parola in un viaggio che ci ha marcato entrambi”. 

Giulio Casale sarà accompagnato sul palco da una band formata da Giovanni Ferrario (basso elettrico e produttore artistico dell’album di G.C.), Lorenzo Corti (chitarre elettriche), Pier Ballarin (tastiere e campioni) e Nicola “Accio” Ghedin (batteria e campioni).

Allestimento scenico e luci curate da Lucio Diana, il suono da Marco Tagliola e Marco Posocco.




Ufficio Stampa: Parole & Dintorni

Promozione Radio: L’Altoparlante



 

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