giovedì 28 febbraio 2013

RITH NA BEATHA - CORSA PER LA VITA

Rith na Beatha” (che in gaelico significa "La Corsa per la Vita") è una corsa organizzata dal Semestre Irlandese del CCR, e si terrà sabato 16 marzo 2013 alle ore 10:00, con partenza e arrivo al parcheggio del Clubhouse (Ispra).

La partecipazione é gratuita e l'evento é aperto a tutti, anche ai bambini e al personale esterno al CCR.

E' possibile scegliere di partecipare alla corsa di 5 km o 10 km.

Questa gara é anzitutto un evento sociale e non-competitivo. Al termine della corsa verrà offerto un rinfresco presso il Clubhouse. Ogni partecipante riceverà una maglietta ricordo in omaggio.

Pur essendo un evento non-competitivo, ci saranno premi per il corridore / la corritrice più veloce per ciascuna distanza, nelle quattro categorie: Uomini; Donne; Ragazzi (sotto i 12 anni); Ragazze (sotto i 12 anni).

Tutti i partecipanti, dopo l’iscrizione, saranno invitati a scaricare dalla pagina web del Semestre (vedete sotto) una "scheda di sponsorizzazione", che può essere utilizzata per raccogliere le firme degli amici e delle famiglie e le loro donazioni (di qualsiasi importo) per la lotta contro il cancro. Le schede di sponsorizzazione e le eventuali donazioni dovranno essere consegnate agli organizzatori il giorno della gara. Tutte le donazioni saranno trasmesse dal Semestre Irlandese a due associazioni di ricerca sul cancro, una in Italia e una in Irlanda.

Per iscriversi all'evento, é sufficiente mandare un'email con le seguenti informazioni, a niall.mccormick@jrc.ec.europa.eu

- Nome e cognome;
- Data di nascita;
- Appartenenza (per esempio: Non-CCR; Scuola Europea; Istituto / unità del CCR);
- Distanza scelta: (a) 5 km; (b) 10 km.

Ulteriori informazioni (con una mappa dei percorsi e la scheda di sponsorizzazione) saranno disponibili in seguito presso 
http://www.facebook.com/Irishsemester

Fonte: Irishsemester




mercoledì 27 febbraio 2013

Willow in mostra alla Scuola del Fumetto di MI


Edit: le tavole dell'artista Neopop Willow, sono in mostra presso la "Scuola del Fumetto"di Milano, fino a domani venerdì 1 marzo, dalle h 8,30 alle h 18,30. Affrettatevi!

Nato nel 1978 a Milano, diplomato presso la Scuola del Fumetto e Illustrazione di Milano. Con il suo vero nome -Filippo Bruno- collabora da dieci anni con case editrici, studi editoriali e agenzie pubblicitarie per la grafica e con aziende produttrici di gadgets e articoli da collezione e design.
Con lo pseudonimo “Willow” realizza invece tele, grafiche, vinyl toys vicine allo stile POP.

info@scuoladelfumetto.com

Fonte: Willow , Scuola del Fumetto 

Willow all'opera

Willow e la moda

lunedì 25 febbraio 2013

Serata di musica europea live in Roma!



Da Berlino: LUMINOR, da Roma: ROBERTO ROMAGNOLI, dalla Galassia999: ELECTRO << REVERSE


LUMINOR: ex-seconda voce dei Cinema Bizarre, con all'attivo un album e 4 video al momento della sua "dipartita", torna sulla scena a quasi tre anni dalla sua collaborazione con i DNR - Dreams Not Reality.
Torna di nuovo in Italia, di nuovo a Roma, dopo il Meet & Greet di Maggio 2010, ma stavolta per un vero concerto di 90 minuti!

ROBERTO ROMAGNOLI: ex-RyoGa Wonder, cantante dei REVOLUTION, dopo il disband del suo gruppo ha deciso di tornare sulla scena alla grande con uno dei membri delle band più in voga degli ultimi anni. I due si sono conosciuti a Maggio del 2010 in occasione del Meet & Greet e da allora è nata una bella amicizia, che di recente si è trasformata in collaborazione.
Dopo i suoi EP "Sei", "Lettera al Paradiso" , "Sense of Living", l'album "In Viaggio", i singoli "Vincerai", "Sang qui ne coule pas", "Sangue che non scorre", "Enchanted Moon", "Untitled Song n°1", "La Ninna Nanna del Vento e della Luna" e "L'Amore che non posso avere", Roberto ha deciso di tornare alla ribalta con un nuovo album completo che vedrà la luce appunto in Marzo.

ELECTRO << REVERSE: Band elettronica dal sound introverso e sperimentale creato con i sintetizzatori a tastiera ed ispirato alla dark new vawe 80 e alla space-disco.
All’attivo, con diversi live, dal 2008 (anno di fondazione), tra le band di punta del “Nipponika Live” nel 2008, del “Gothic Electro Party” nel 2009, sono sul palco come special guest dell’electro-band giapponese “Gothika” nel 2010 e nel 2011, special performer del “The Space Dina Show” nel 2012.
Tornano alla grande affiancando l'amico Roberto in questa nuova avventura con Luminor, presentando, nel corso della serata, alcuni brani tratti dal loro concept album “Galassia999” e alcuni inediti del progetto “M-Vision”.
Componenti: 
Miriya: voce e sintetizzatori
Mirko: voce, sintetizzatori, tastiere e iBook
Diego (aka Didda Force): sintetizzatori, tastiere e iPad


Info e prenotazioniinfo@steelmusic.it
Official web: 

Fonte: comunicato stampa

domenica 24 febbraio 2013

Irish dance in Laveno Mombello




"Il comitato del semestre irlandese è lieto di invitarvi allo spettacolo di Danze Irlandesi Gens d'Ys

E che spettacolo! I Gens d'Ys hanno danzato per un'ora e mezza di show Classico, su musiche tratte dal repertorio celtico e non (è previsto anche un can-can), mostrando coreografie di gruppo (Cèilì) ispirate alle danze irlandesi e scozzesi tradizionali, arricchite da elementi di danza contemporanea, in un alternarsi di passi (Step) leggeri e "pesanti" dati dall'utilizzo delle calzature tipiche, le "light shoes" e le "heavy shoes" .

La loro esibizione è veramente "un crescendo di velocità esecutiva ed esaltazione del pubblico, il quale viene poi, di solito, coinvolto in danze di gruppo[...]".
Gens d'Ys sono Italiani dal cuore irlandese, guardandoli danzare si viene trasportati in Irlanda, quella pacifica e verde smeraldo, dove si balla si ride e si beve Guinness.  

Uno dei simboli dell'Irlanda è l'arpa celtica, suonata durante la serata dal poli strumentista Adriano, di Ensamble Sagineto , che ha incantato la platea del Teatro Franciscum, proponendo anche un brano di sua composizione "Althea", ispirato ad un piccolo ma forte blath (fiore). 
Molto belle anche le esecuzioni di Elettra, la rossa cantante dei Gens d'Ys, che tra un ballo e l'altro  è solita proporre magiche melodie irlandesi, bretoni e scozzesi.
Il finale di questo spettacolo è sempre emozionante, in perfetto stile Lord Of The Dance, il mitico gruppo di Michael Flatley, che presto sarà a Milano.  

Dal 2001 Gens d'Ys è anche Accademia di danze irlandesi e vanta il patrocinio dell'Ambasciata Irlandese, oltre ad essere autorizzata dalla commissione Irlandese per la danza (Coimisiun Le Rinci Gaelchta). Nel suo organico ci sono tre insegnanti certificati e vi sono più sedi dove poter partecipare ai corsi di durata annuale, a diversi livelli. 
L'Accademia collabora anche con scuole elementari, medie e superiori, oltre ad organizzare stage mensili.
Prossimamente potrete trovarli anche all'interno del Festival di San Patrizio, che si terrà il 13-16-17 marzo 2013, a Fiera Milano Rho pad.2.

http://www.facebook.com/irishsemester 
http://www.gensdys.it/
http://www.ensemblesangineto.com/esg/?q=it/node/8

Da sinistra a destra: light (soft) shoes donna, light shoes uomo e heavy (hard) shoes 
Da "Busto Folk" 2012



Photo: Isidenews, Wikipedia, Umberto Crespi - Gens d'Ys 

giovedì 21 febbraio 2013

Promised Land - il film


Basandomi come sempre sui miei gusti, vi consiglio di vedere questo film scritto e prodotto da Mat Damon e diretto da Gus Van Sant.

Promised Land si è aggiudicato una Menzione Speciale alla 63esima edizione della Berlinale.

Nell'ordine, ho particolarmente apprezzato la colonna sonora, la fotografia e l'atmosfera rilassata (ad un certo punto stavo per addormentarmi).
Il soggetto è molto interessante ed attuale, c'è qualche colpo di scena al punto giusto, drammaticità ed ironia sono ben miscelate. 
Il finale, è l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa, me lo aspettavo più incisivo, ma ho apprezzato la scelta (prevedibile) del co-protagonista Mat Damon.
Il messaggio di fondo, nonostante l'avanzare del "progresso", c'è ancora desiderio di ecosostenibilità e senso della comunità, per una dimensione di vita più umana.

Ecco la trama:
"La vita di Steve Butler, ragazzo di campagna divenuto un agente di vendita in carriera di una grossa compagnia energetica, prende una piega inaspettata quando viene inviato dall'azienda in una piccola città, McKinley, con la collega Sue Thomason.
La città è stata colpita duramente dalla recente crisi economica degli ultimi anni e i due consumati agenti di vendita credono che i cittadini di McKinley accetteranno facilmente  l’offerta della azienda per cui lavorano - decisa a ottenere i diritti di trivellazione sui terreni di loro proprietà - come sollievo alle loro difficoltà economiche. Ma quello che sembrava un lavoro facile e un breve soggiorno diventa ben presto per i due un complicato groviglio, sia da un punto di vista professionale - per l’invito a considerare l’implicazione dell’offerta sulla comunità da parte di un rispettato maestro di scuola Frank Yates - sia sul versante personale, per l'incontro di Steve con Alice. E quando Dustin Noble, uno scaltro attivista ambientale, interviene improvvisamente la posta in gioco, sia personale che professionale, salirà al punto di ebollizione. "

Fonte: film.35mm.it 


martedì 19 febbraio 2013

Storie di Moda in mostra a Milano


Da oggi sino al 5 marzo 2013, presso Twelwe Art Café di Milano, è possibile visitare la mostra delle illustrazioni di Gioia Corazza

Gioia C. marchigiana classe 1984, si è laureata alla facoltà di Design e Moda di Urbino, con una tesi critica nei confronti degli stereotipi del fashion system. A seguito di diverse esperienze lavorative come fashion designer per uffici stile, nel 2010 ha unito le sue principali passioni: illustrazione e giornalismo di moda.
Ogni illustrazione è preceduta da un'idea, che si concretizza poi in uno o più layout, sino ad arrivare al disegno definitivo.

"La mostra di Gioia Corazza è nata da un comune sentimento dell’autrice e della curatrice, condiviso con la redazione moda di Grazia.it e sfociato nella volontà di rendere il processo creativo conosciuto e apprezzato dal pubblico.

Un viaggio nell’illustrazione reso possibile proprio grazie al contributo della redazione moda di Grazia.it: Tamu McPherson, Sara Moschini, Rossella Malaguarnera, Gabriele Verratti, Annina Piana, Daniela Losini, Valentina Mauri, Marina Pierri, Simona Rottondi, Roberta Bellitto, Karia Ciancaglini, Linda Romano. Proprio a loro infatti, è affidato il compito di redarre personalmente le didascalie del percorso illustrato raccontato all'interno dell'evento, rendendolo così ancora più esplicito.

L’auspicio è che questa occasione rappresenti il  “la” musicale, orecchiato dai tanti bravi illustratori italiani, l’inizio di un interesse diffuso che renda possibile molte altre  esposizioni dedicate al tema dell’illustrazione di moda e non solo. 


Per desiderio di Gioia, le illustrazioni saranno messe in vendita e metà del ricavato verrà devoluto all’Associazione CADMI di Milano – Casa di Accoglienza per il sostegno alle donne malttrattate."


Info:
Storie di Moda, Illustrazioni di Gioia Corazza in Mostra
dal 19 febbraio al 5 marzo 2013
a cura di Elisa Ajelli
organizzazione Martina Vanoli

Esposizione:
Twelve Art Café
Viale Sabotino, 12
20100 Milano
tutti i giorni
dalle 18,30 alle 2,00
tel. 02/ 8907 3876
ingresso gratuito

Ufficio stampa:
hub srl
press office & PR
viale col di lana, 8
tel +39 02 49542528-9
20136 milano

lunedì 18 febbraio 2013

Musica in Villa: Violin in White


Anche quest’anno, la Galleria d’Arte Sacra dei  Contemporanei di  Villa Clerici, è pronta per accogliere un ciclo di incontri musicali.
Il primo dei cinque appuntamenti  sarà “Violin in White” che porterà in scena la grande musica russa.
Il concerto si terrà in Sala Messina, il 22 febbraio ore 21:00.
Segue il programma della serata.

Concerto per violino e pianoforte
 "Violin in White"
Yulia Berinskaya, violino – Stefano Ligoratti, pianoforte

Programma
Maksym Berezovsky (1745-1777)
Sonata per violino e pianoforte in Do Maggiore
Allegro - Grave - Minuetto
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840-1893)
Melodia Op. 42  o. 3
Valse-Scherzo Op. 34

Sergey Prokofiev (1891-1953)

Tre scene dal balletto Romeo e Giulietta - trascriz. di D. J. Gruoes
Montecchi e CapuJeti
Danza delle fanciulle delle antille
Maschere
Intervallo

Sergey Berinsky (1946-1998)
"Valzer" for violio and piano

Sergey Prokofiev (1891-1953)
Sonata per violino e pianoforte op. 94a in Re maggiore
Moderato - Presto - Andante - Allegro con brio

Informazioni e prenotazioni presso il Centro Culturale della Cooperativa da lunedì al venerdì,
ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00. Tel. 02.6611.44.99
Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici, Via Terruggia 8/14 – 20162 Milano.
Possibilità di parcheggio interno


lunedì 11 febbraio 2013

KAFE Project: Edukana, Music Therapy in Valašské Meziříčí


"Il LLP Grundtvig KAFE è un progetto che ha la finalità di migliorare la comunicazione tra le persone che provengono da diversi paesi in Europa, in modo da aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale. Essa promuove la ricerca, la scoperta e il mantenimento di conoscenze e tradizioni al fine di contribuire a costruire ponti tra paesi, culture, generazioni e gruppi sociali diversi e anche a sviluppare attività imprenditoriali."

Ecco un'iniziativa facente parte del progetto KAFE.
Nel 2012 Edukana ha realizzato un corso di musico-terapia per alcune donne ed insegnanti  residenti in Valacchia. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di suonare in gruppo, strumenti musicali inusuali (come le campane tibetane).
Il processo di creazione di musica dal vivo, porta alla connessione fra tutti i partecipanti, a un'esperienza profonda dell'espressione personale, ad un intenso contatto con se stessi, etc...
L'individuo acquisisce nuove abilità e arricchisce la sua vita attraverso una nuova esperienza.
Suonare uno strumento musicale, produce un effetto positivo sullo sviluppo motorio.

http://kafeproject.org/it/activities-edukana/81-music-therapy-in-valaske-meziii  <---- English 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=e7aJG1geJkw Video Edukana

http://kafeproject.org/index.php


domenica 10 febbraio 2013

Varese celebra il Rock'n'Roll




Si è appena conclusa la terza edizione del Festival Rock'n'Roll, organizzato dall'associazione Cavedio, con contributo e patrocinio della Provincia di Varese e patrocinio del Comune di Varese.

Il Festival, che è dedicato ai tre grandi del R'N'R Buddy Holly, Ritchie Valens e The Big Bopper, ha avuto la sua prefazione domenica 3 febbraio, con l'evento "Il giorno in cui morì la musica" spettacolo di musica e recitazione, con il musicista Adalberto Zappalà (sitar) e gli attori Sara Grippo e Nicola Tosi, a cura di Maniglio Botti e Fiorenzo Croci.

La manifestazione è stata aperta dal gruppo locale Crazy Legs & Patrick Robertson, ed è proseguita con i live di Lorenzo Bertocchini & Alessandro Talamona, Hound Dog Rockers, The Bean Blues Band (new entry), The Field e i The Fever (i veterani del Festival).
La scelta di utilizzare piccoli spazi è stata dettata dal desiderio di ricreare un'atmosfera da club, che ben s'addice a questo genere musicale.

All'interno della serata di venerdì 8 si è tenuto anche uno stage di Bogie-Wogie, condotto da  Simone di Gregorio. Questi balli "retrò", sono molto attuali e riscuotono grande successo tra persone più e meno giovani, specialmente quando la musica è suonata dal vivo. Il pubblico del Festival è stato partecipe, vestito anche in stile anni 50-60, alcuni, data l'età, hanno rievocato i bei tempi mentre altri hanno sperimentato qualcosa di "nuovo", tutti accomunati dalla voglia di divertirsi e di farsi trasportare dalle good vibrations del Rock'n'Roll.

Durante le tre serate è stato distribuito uno storico mezzo di promozione, la fanzine, dove potrete trovare maggiori info sulla storia di questo Festival e degli artisti che si sono esibiti.

http://www.facebook.com/TheFieldgarageband
http://www.ilcavedio.it/
http://www.facebook.com/pages/Il-Cavedio-Art-Music-Bar

Free guitar...Free R'N'R

The Field

The Fever

Adalbeto Zappalà ed il suo sitar

R'N'R style



martedì 5 febbraio 2013

Viggiù: Paese d’artisti, picasass e misteri


Il Comune lombardo di Viggiù, situato vicino al confine svizzero (dogana di Gaggiolo), è un sito protetto dall’UNESCO, in quanto possiede tutte le caratteristiche per essere definito ”Patrimonio dell’Umanità”.
Vi racconto la mia prima visita nel paese dei picasass (marmorini), a cui ne è seguita una seconda e...non c'è due senza tre.
Parlando con amici sono venuta a sapere che nel novembre 2012, la troupe della trasmissione Mistero ha realizzato un reportage sul vecchio cimitero di Viggiù, dove sembra che si verifichino eventi paranormali, secondo le testimonianze raccolte in un libro, dello scrittore e antropologo Roberto Corbella.
Il giorno dopo aver visto la puntata, trasmessa il 31 gennaio, con un amico mi sono recata a Viggiù per vedere il cimitero (che appare molto diverso, rispetto il video) e anche per accendere un lumino, in segno di rispetto. Il cancello era provvisto di catena e lucchetto, così non siamo potuti entrare, ma ci è stato detto quando tornare per poter accedere e vedere quello che è rimasto dei monumenti ottocenteschi (N.B.).  Questo piccolo cimitero è circondato dal paese, al suo interno bellissimi alberi (che sulla mappa coprono la visuale del satellite) e ogni due novembre viene aperto e illuminato con candele, per ospitare un evento di  letture poetiche italiane ed internazionali, come "Spoon River Anthology" di Edgard Lee Masters.
Questo antico cimitero viggiutese necessita di cure, di restauro, specialmente in alcuni punti delle mura di cinta e delle cappelle, prima che cada tutto in rovina. Per sensibilizzare l'opinione pubblica è già stato scritto un libro, di Francesca Nicodemi.
Quando mancano i fondi, ciò che tiene in vita l’arte è sempre l’amore, la dedizione dei volontari e il desiderio di tramandare storia e bellezza a chi verrà dopo, così come è stato per lo scultore viggiutese Enrico Butti (1847-1932), che nel 1926 decise di donare la sua gipsoteca al Comune di Viggiù.  Il Museo Civico E. Butti, uno dei quattro musei  del paese, è da visitare almeno una volta, per ammirare i gessi di grandi opere, come il monumento in bronzo di Giuseppe Verdi, situato in Piazza Buonarroti a Milano e “l’angelo dell’Evocazione”, marmo, posto all'interno del Cimitero Monumentale di Milano. Al piano superiore vi sono anche dei dipinti ad olio, sempre ad opera di E.B. Il Museo fa parte del Parco Butti e insieme al bel edificio della biblioteca (ex studio di B.), domina la strada e l'antico cimitero.   

Altre istituzioni degne di nota sono la Filarmonica G.Puccini è la SOMS Società di Mutuo Soccorso, che promuove corsi d’arte,  rappresentazioni  teatrali, musica dal vivo ed opera nel sociale con grande impegno.
Accolgano i posteri il nobile esempio!
Questo auspicio è la chiusura del documento del 1 gennaio 1862 che registra l’esito della riunione che servì ad eleggere i primi rappresentanti della nascente Società.[…]Essi hanno dato vita ad una Società che ha inciso in modo significativo nel tessuto sociale di Viggiù sia dal punto di vista della solidarietà tra cittadini che nel promuovere la cultura e la formazione scolastica.” (Estratto dal libretto pubblicato per il 150° Anniversario di Fondazione SOMS, testo a cura del presidente Ing. Dario Sanarico)
Numerose le iniziative per tenere vivo questo Comune ricco di storia, tradizione e bellezza, divenuto un po’ “paese dormitorio” per via dei cittadini frontalieri, ma i viggiutesi attivi sono molti, anche quelli emigrati negli U.S.A., che nel tempo continuano a promuovere le tradizioni del loro paese d'origine. 
A proposito di viggiutesi in U.S.A., anche Viggiù ha il suo “Obama”, infatti il sindaco in carica dal 2009, è l'italo-americana Sandra Maria Cane. Nata a Springfield da madre viggiutese e da padre afro-americano, è il primo sindaco di colore eletto nella storia della Repubblica Italiana.    
  
http://www.laprovinciadivarese.it/videos/Video/24683/ viaggio nel cimitero di Viggiù 1 febbraio 2013
http://www.arterigere.it/libri/40_collana_++Percorsi_d_+Arte++/Il_Cimitero_Vecchio_di_Viggiu+/ libro di Francesca Nicodemi.

(N.B.) Ecco dove poter ammirare il resto delle opere, che erano nel vecchio cimitero: 
Villa Borromeo, due statue di Antonio Bottinelli che si trovavano nella cappella Corti e nella sepoltura Bottinelli.
Museo dell’800, busto e angelo dalla tomba di Giosuè Argenti, busto dalla tomba di Giuseppe Franzi più quattro busti da altre tombe del cimitero.
Museo dei Picasass, alcune sculture dalle sepolture dei bambini, due monumenti di Enrico Rusconi, diverse croci e lastre da varie tombe.
Museo del 900, tre diversi monumenti di Luigi Bottinelli. 
(Ringrazio la fonte: responsabile Biblioteca Comunale di Viggiù.)

http://www.comune.viggiu.va.it/contentPage.asp?pageRc=24 per saperne di più su monumenti e luoghi d'interesse
http://www.bandamusicale.it/bande/italia/lombardia/varese/comerio/comerio.php Filarmonica G.Puccini


Angelo dell'Evocazione-Museo E.Butti

Il Tempo

Nella sede della SOMS

Aula di pitura in SOMS

Locandina Filarmonica G.Puccini